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Febbraio 7, 2021 0 Comments

MATCH POINT

MATCH POINT – WOODY ALLEN – 2015

Chi disse “Preferisco avere fortuna che talento” percepì l’essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po’ di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no, e allora si perde.”

Film di Woody Allen, definito un thriller psicologico, mette in scena una metafora della vita e dei suoi grandi temi: La Fortuna, il Caso, la Colpa, il Castigo. Ci si può trovare la risposta alla consueta domanda: “meglio essere bravi o fortunati nella vita?” La fortuna sfugge ai gangli della nostra razionalità, dell’impegno e del controllo e questo ci disturba ma ha un ruolo importante (talvolta fondamentale), nell’andamento della vita. L’indagine psicologica dei personaggi nella loro evoluzione è accurata e arricchita da riferimenti a Dostoevskij e alla sua opera “Delitto e castigo”, se nell’opera letteraria i due elementi sono imprescindibili e disegnano un cammino di redenzione nel film interviene la fortuna che devia il percorso lasciando il delitto senza castigo. Il ruolo del castigo però libera dal delitto, cosa che non succede nel film lasciando un’anima tormentata a fare i conti con le sue inquietudini per tutta la vita

Una interessante analisi del film si trova qui

http://www.psychiatryonline.it/node/2565
“Sarebbe appropriato se io venissi preso e punito. Almeno ci sarebbe qualche piccolo segno di giustizia. Una qualche piccola… quantità di speranza di un possibile significato”.”

“È incredibile come cambia la vita se la palla va oltre la rete o torna indietro, no?”

“«In ogni cosa è importante avere fortuna. Il lavoro è indispensabile ma hanno tutti paura di ammettere quanta parte abbia la fortuna. In fondo gli scienziati stanno confermando sempre di più che la vita esiste solo per puro caso: nessuno scopo, nessun disegno.»

“Ho la competizione nel sangue. Ti disturba? ”

” È così che si migliora: giocando con i più forti.”